Un’escursione serale al Nuraghe Diana

Pubblicato il 23 settembre 2025 alle ore 10:10

Un’escursione serale al Nuraghe Diana: magia al tramonto a Quartu S. Elena

La Sardegna non smette mai di sorprendermi. Ogni angolo dell’isola custodisce storie antiche, paesaggi mozzafiato e atmosfere sospese nel tempo. Qualche sera fa ho deciso di regalarmi un’esperienza diversa dal solito: un’escursione serale al Nuraghe Diana, a pochi minuti da Quartu Sant’Elena, sulla costa sud-orientale dell’isola. Non immaginavo che quel breve trekking si sarebbe trasformato in uno dei momenti più suggestivi della mia estate.

 

Partenza al calar del sole

Sono arrivato al punto di partenza nel tardo pomeriggio, con il sole ancora alto ma già più morbido. Il sentiero che conduce al Nuraghe Diana è facile da percorrere, adatto anche a chi non è un esperto escursionista. Si cammina per una ventina di minuti lungo un percorso immerso nella macchia mediterranea, tra profumi di lentisco, mirto e il suono costante delle cicale.

 

Con me c’erano pochi altri camminatori: qualcuno con la macchina fotografica al collo, altri semplicemente curiosi di scoprire uno dei nuraghi della Sardegna meno noti ma non per questo meno affascinanti.

Nuraghe_diana_quartu
Panorama_nuraghe_diana

 

Info utili per l’escursione al Nuraghe Diana

 

📍 Dove si trova: Capitana, Quartu Sant’Elena (CA), Sardegna

Durata escursione: circa 20-30 minuti a piedi

🥾 Difficoltà: facile

🕕 Consigliato: al tramonto o nelle ore serali

⚠️ Cosa portare: scarpe comode, torcia, repellente per insetti, acqua

 

 

Se sei curioso di scoprire altri angoli poco conosciuti della Sardegna, continua a seguirmi: sto preparando nuove escursioni tra nuraghi, sentieri costieri e paesaggi mozzafiato.

Il Nuraghe Diana: storia e panorama 

Arrivati in cima alla collina, il panorama mi ha lasciato senza parole. Da un lato, il blu del mare di Capitana, dall’altro le luci lontane di Cagliari che iniziavano ad accendersi. Il Nuraghe Diana, costruito probabilmente durante l’età del bronzo, si erge in silenzio tra i cespugli, come un antico guardiano del territorio. Non è tra i nuraghi più imponenti della Sardegna, ma la sua posizione lo rende unico.

 

Passeggiando intorno ai resti del nuraghe, ho immaginato come doveva essere la vita qui secoli fa. In quel momento, con la luce dorata del tramonto che accarezzava le pietre, tutto sembrava ancora vivo.

 

Magia serale tra vento e stelle

Una leggera brezza si è alzata proprio mentre il sole spariva dietro le montagne. I colori del cielo sono diventati infuocati: arancione, rosa, poi viola. Ho trovato un posto tranquillo dove sedermi, respirare profondamente e semplicemente godermi il momento. Non capita spesso di assistere a un tramonto così, con così tanta pace e bellezza intorno.

 

Quando è calato il buio, il cielo si è riempito di stelle. Senza l’inquinamento luminoso della città, ho potuto riconoscere costellazioni che non vedevo da tempo. Ho acceso la torcia e, a malincuore, ho iniziato il cammino di ritorno.

 

Perché consiglio questa escursione

Se ti trovi in zona e vuoi vivere un’esperienza autentica, ti consiglio con tutto il cuore di visitare il Nuraghe Diana al tramonto. Non serve essere grandi escursionisti, basta avere un paio di scarpe comode, una bottiglietta d’acqua e la voglia di immergersi nella Sardegna più autentica.

 

Questa escursione serale mi ha ricordato quanto la nostra terra sia ricca di tesori nascosti. Il Nuraghe Diana a Quartu Sant’Elena è uno di questi: un luogo dove storia, natura e silenzio si incontrano per regalarti un momento davvero speciale.